Sempre piu’ puttana

È mattina e dopo un bel caffè mi ritrovo sotto la doccia ad accarezzarmi e a fantasticare cosa avrà organizzato questa volta il mio amico Marco.
Non si fa attendere molto, squilla il telefono ed proprio lui che come sempre con voce autoritaria mi ordina di andare da lui.
Mi preparo e in un baleno sono a casa di Marco. Entro e senza aspettare il suo comando comincio a spogliarmi. Soddisfatto della cosa mi dice: bravo vedo che finalmente hai capito che qui vieni per farti scopare, troia!!!. Saliamo sopra e nel piccolo salone quasi al centro c’e una poltrona e seduta una donna in abito sexy che subito dice: ahh sei tu la puttanella di Marco!! Vieni più vicino .
Arrivato di fronte a lei comincia ad accarezzare il mio cazzo diventato duro come una pietra e tra un commento e l’ altro con Marco sul quanto sia puttana mi guarda e mi dice: lo sai perché sei qui!!!! Sarai scopata troia!!!! Girati e apri il culo che voglio vedere quanto sei puttana!!!
Mi giro e con le mani allargo le natiche mostrandole il mio buco del culo che subito penetra con due dita. Va avanti e indietro, entra ed esce, le contorce all’interno e sentendo i miei gemiti dice: ma questo tuo amico e proprio una gran puttana!!! Ragazzi venite che questa troia va scopata per bene!!!
Capisco che non siamo soli ed infatti dalla camera da letto escono tre cazzoni che subito si pongono intorno a me pronto ad infilarmelo in bacca. Infatti Maria mi ordina di inginocchiarmi e di cominciare a succhiarli tutti. Ai tre si è aggiunto anche Marco. Ad alternanza comincio a spompinare quei bei cazzoni uno alla volta mentre Maria si è tirata su il vestito e ha cominciato ad accarezzare e a penetrare con le dita quella figa meravigliosa perfettamente depilata. Succhio quei cazzi che affondano giù nella mia gola e contemporaneamente guardò Maria. Che situazione eccitante!!!!
Maria si ferma e con voce decisa mi dice: vieni a leccarmi la figa troia!! Immediatamente tutti si spostano lasciandomi libero il passaggio. Mi metto a pecorina e comincio a leccare quella gran bella figa già tutta bagnata mente a turno cominciano ad inculcarmi.
Spingono con forza e decisione fino a farmi sentire i loro cazzi nello stomaco. Ad ogni colpo vengo spinto con tutta la faccia in quella figa che ormai a ha bagnato tutto il mio volto.
Uno di loro si avvicina a Maria facendola alzare. Si siede al suo posto e mi ordina di calvalcare il suo cazzo.
Ovviamente ubbidisco ed è da quel momento in poi che cominciano ad incularmi due alla volta.
Maria è eccitatissima e continuamente mi ricorda di quanto sia puttana e troia con due cazzi in culo e altri due che ad alternanza prendo in bocca. Tra un cambio di coppia e l’ altro Maria infila le sue dita nel mio culo ben dilatato aumentando sempre più le dita fino ad arrivare a quattro. Si sposta per farmi inculare nuovamente da due cazzoni. Mi girano e mi siedono sulla poltrona con le gambe allargate. Maria si avvicina e si inginocchia, mi accarezza il cazzo , vorrei che me lo succhiasse ma le sue intenzioni sono altre. Nel frattempo quei quattro cazzi si alternano nella mia bocca lasciandomi il sapore e l’odore del mio culo.
Maria ha puntato la sua mano sul buco del culo e con prepotenza lo apre facendo passare tutta la sua mano. Mi sento aprire in due, non posso urlare dal dolore con un cazzo affondato in gola ma i miei gemiti sono forti e quella mano che con prepotenza mi incula ruotando, andando avanti e indietro mi ha ormai aperto in due.
Uno di loro mi tira su ma Maria non ha ancora voglia di lasciare il mio culo e così mi ritrovo in piedi con la mano di Maria nel culo. Va su e giù mente le mie gambe tremano. Godo da brava puttanella e i miei gemiti sono sempre più forti.
Dopo un po’ in questa posizione Maria si sposta lasciandomi nuovamente in balia di quei quattro cazzoni che immediatamente cominciano a incularmi due alla volta mentre gli altri due si alternano nella mia bocca ormai avidamente vogliosa di cazzi. Si scambiano di continuo facendomi sentire sempre più puttana.
Maria ormai anche lei nuda si siede difronte a me con le gambe divaricate. Continuando a succhiare cazzi comincio ad accarezzarle con in mano il seno e con l’altra la figa bagnatissima. I due ad un certo punto si spostano dandomi ormai la possibilità di dedicarmi alla figa di Maria. Continuino ad inculcarmi ed io continuo a godere da gran troia.
Maria si alza e dirigendosi dietro di me dice: adesso e il mio turno di inculare questa troia. Mi posizionano a pecorina con il culo aperto o meglio sfondato in bella mostra di Maria che subito affonda la sua mano. Questa volta è ancora più decisa e violenta di prima, entra e esce facendomi urlare di dolore e piacere. Gli altri tra una risata e l’altra e un commento e l’altro avvicinano i loro cazzi alla mia bocca che senza esitare apro.
Ad un certo punto dal dolore mi stendo a terra sfilandomi la mano di Maria dal culo. Mi schiaffeggia violentemente dicendomi: chi ti ha detto di spostarti, chi ti ha detto che avevo finito di incularti troia !!!!
Immediatamente mi sento bloccare dai quattro steso brunita. Uno di loro mi allarga le natiche anche se non c’era bisogno visto come mi avevano dilatato il culo. Maria ridendo dice: adesso vedrai casa succede alle puttane disubbidienti!!
Subito dopo affonda la sua mano nel mio culo ormai dolorante e comincia ad entrare e d uscire . Anche se il dolore e grande devo essere sincero godo contemporaneamente . Mi girano e mi tirano su le gambe mentre continuo a subire quel fisting fino a farmi sborrare copiosamente sulla mia pancia. Maria si ferma e comincia con la mano a raccogliere il mio sperma che poi avvicina alla mia bocca aperta pronta a raccogliere fino all’ultima goccia. Lecco le sue dita piene di sborra e ingoio con avidità.
Gli altri uno alla volta ricominciano ad incularmi fino a che non mi ordinano di mettermi in ginocchio e di aprire la bocca.
Uno alla volta mi sborrano in bocca con Maria alle mie spalle che raccoglie con le dita tutto ciò che schizza fuori dalla mia bocca e finisce sul viso che poi pulisce nella mia bocca. Mi ritrovo con la bocca piena di quattro sborrate che Maria mi ordina di ingoiare. Ubbidisco tra i commenti e le risatine.